L’avventura di Muñoz, 132.5 km da solo al comando sotto il sole pugliese

Centotrentadue chilometri e mezzo. Questa la distanza percorsa da Fran Muñoz solo al comando. Col compagno Alessandro Tonelli in maglia ciclamino (domani non la indosserà, ma rimane in testa alle classifiche di fuga e traguardi volanti) il giovane spagnolo del Team Polti VisitMalta non è voluto essere da meno in questa prima giornata in Italia del Giro: dal momento esatto dello start ufficiale fino a San Pancrazio Salentino, il corridore catalano-asturiano ha mostrato la sua tenacia e la maglia della squadra per quasi tre ore in solitaria. Un viaggio tra vento, sole e mare in uno scenario territoriale e di pubblico entusiasmante.

Nella volata vinta da Van Uden (Picnic) sull’insidioso circuito conclusivo, 12° posto per un Giovanni Lonardi come sempre supportato da Mirco Maestri nell’avvicinamento allo sprint. Tenuto al sicuro in gruppo dal capitano, dai fratelli Bais, da Tonelli e da Andrea Pietrobon, infine, Davide Piganzoli guadagna un’ulteriore posizione nella generale ed è ora 16° assoluto.

Muñoz: “Quando ho visto che nessuno mi ha seguito appena sono scattato al via, ho scrollato la testa perché col vento di oggi penso che un gruppetto abbastanza numeroso avrebbe potuto fare qualcosa. Comunque ci ho provato, per onorare il Giro d’Italia e la nostra presenza qui, ed è venuta fuori una bella giornata di gara. Sono contento anche di non aver riportato conseguenze nella caduta che mi ha visto coinvolto insieme alla maglia rosa e ad altri uomini a 22 km dall’arrivo.”

Il direttore sportivo Stefano Zanatta: “Stamattina avevamo l’idea che altre formazioni avrebbero voluto mettersi in evidenza e giocarsi magari qualche chance nel finale, che si preannunciava piuttosto nervoso. Così non è stato, ma siamo soddisfatti del lavoro svolto da Fran e da tutti i ragazzi. Ciascuno ha lottato come ha potuto, questo è fondamentale e ora vedremo cosa migliorare nelle prossime tappe.”