Mattia Bais presente nella fuga più veloce del Giro d’Italia

Velocità molto elevata su un impegnativo percorso veneto oggi al Giro d’Italia, con Mattia Bais in avanscoperta per 115 chilometri e una media prossima ai cinquanta orari.
Prim’ancora, sul palco della presentazione squadre nella città di partenza, Andrea Pietrobon ha ricevuto diversi premi grazie alla sua lunga fuga di ieri: FantaGiro, Red Bull KM e numero rosso della combattività.
Nelle battute iniziali Bais è riuscito a evadere con altri 8 corridori, che si sono dovuti sforzare parecchio per contenere il ritmo poderoso impresso dal gruppo alle loro spalle. Per metà tappa sono riusciti a mantenere un distacco di due minuti, ma intorno ai 60 km dal traguardo il loro margine ha cominciato a scendere e l’azione è stata neutralizzata ai piedi della salita di San Giovanni.
Non pago di essere stato tra i protagonisti che hanno animato la prima parte della giornata, il portacolori trentino del Team Polti VisitMalta è rimasto coi migliori insieme ai compagni Alessandro Tonelli e Davide Piganzoli. Quest’ultimo, non perdendo terreno neppure nell’esplosivo arrivo del Monte Berico vinto dalla maglia ciclamino Pedersen, mantiene intatto il 17° posto in classifica generale.
Mattia Bais: “Abbiamo centrato l’obiettivo di entrare nella fuga, ma non abbiamo mai superato i due minuti di vantaggio e siamo stati ripresi mentre stavamo per intraprendere lo strappo principale ai -50 dalla conclusione. Sono felice di aver utilizzato le energie residue per tenere botta ed essere di supporto al nostro uomo classifica fino alla fine!”.
Il direttore sportivo Stefano Zanatta: “Nuovamente le formazioni dei favoriti non hanno lasciato spazio e purtroppo non c’è stato modo per i fuggitivi di covare speranze di vittoria, ma i ragazzi hanno dimostrato condizione e carattere per restare il più compatti possibile attorno a Piganzoli anche quando la strada si faceva più complicata e il plotone si allungava. Un temperamento che conserveremo e metteremo sempre in campo per andare all’attacco. Intanto domani ci aspetta una frazione per velocisti con sconfinamento in Slovenia.”